La procedura consiste in diverse fasi. L’area del donatore è anestetizzata usando l’anestesia tumescente o l’anestesia locale. Una volta che l’area del donatore è stata preparata, il chirurgo inserisce un pugno acuto al centro del follicolo pilifero con un movimento oscillante. Il pugno dovrebbe essere in profondità di 4 mm o meno. Il FU viene quindi rimosso con delicata pinza. Il sito del destinatario viene quindi preparato e il paziente viene trasferito in posizione seduta.
Chiusura tricofitica
La chiusura tricofitica dopo il trapianto di capelli del cuoio capelluto di Salerno è un metodo utilizzato per ridurre al minimo la possibilità di cicatrici. Implica l’assunzione di una striscia di pelle da un’area del donatore sicuro e la chiusura del taglio con una sutura. Poiché il taglio è ad angolo, consente ai follicoli piliferi di crescere attraverso il tessuto sovrapposto. Questo metodo di chiusura della ferita è molto efficace per ridurre al minimo le cicatrici e preservare l’aspetto naturale dell’area dei donatori.
Dopo una chiusura tricofita, la cicatrice del donatore è essenzialmente non rilevabile. È una forma molto avanzata di chiusura di incisione, che è una svolta nel trapianto di capelli. La chiusura tricofita è ora ampiamente accettata come metodo di trapianto di capelli. La procedura può anche aiutare i pazienti con problemi di cicatrici, come cicatrici da donatori lineari.
Tecnica di neograft
La tecnica di neogrammazione per il trapianto di capelli è una procedura di trapianto di capelli minimamente invasivo. Elimina la raccolta della striscia del cuoio capelluto e minimizza le lesioni ai vasi sanguigni e ai nervi. Permette inoltre ai chirurghi di raccogliere gli innesti in modo più preciso, riducendo la possibilità di errore umano. Inoltre, il processo di netrapianto è più veloce delle tradizionali procedure FUE. Mentre il trapianto di capelli FUE può richiedere fino a due giorni, i trapianti di neograft sono in genere completati in appena quattro o dieci ore.
I pazienti con peli più spessi nell’area del donatore probabilmente avranno i migliori risultati con la tecnica del netrapianto, poiché questo tipo di crescita dei capelli richiede meno innesti per coprire un’area calva. Inoltre, questa tecnica non lascia cicatrici lineari, quindi i pazienti possono indossare qualsiasi acconciatura che gli piace. Tuttavia, i pazienti dovrebbero essere consapevoli del fatto che possono sperimentare disagio dopo la procedura. Possono essere somministrati farmaci e antibiotici per prevenire l’infezione e gestire il disagio.
Procedura che richiede tempo
Esistono due tipi di base di chirurgia del trapianto di capelli: minori e più estesi. Le procedure minori possono essere completate in un solo giorno, mentre procedure più estese richiedono due o più giorni di recupero. La maggior parte dei pazienti sceglie l’opzione a sessione singola, che è più rapida ma comporta anche un lungo periodo di recupero. La durata della procedura dipende dalle dimensioni dell’area trapiantata. Per i trapianti di capelli ad alta densità, possono essere necessarie più sessioni.
Un chirurgo trapianto di capelli esegue la procedura in un ufficio dei medici. Il chirurgo inizia purificando l’area e iniettando un medicinale per intorpidire il retro del cuoio capelluto. Il chirurgo divide quindi la striscia del cuoio capelluto in innesti, che crescerà proprio come i capelli normali. In alcuni casi, i chirurghi possono utilizzare raggruppamenti di unità follicolari per aggiungere densità dietro l’attaccatura dei capelli.
Svantaggi
La procedura non è priva di svantaggi. Implica la raccolta di capelli da luoghi al di fuori dell’area del donatore, il che può provocare un assottigliamento e la perdita dei capelli. Questa procedura chirurgica utilizza la tecnica popolare delle estrazioni di unità follicolare, nota anche come estrazione robotica. Può anche causare cicatrici significative.
Sebbene la procedura possa produrre una densità dall’aspetto naturale, non è possibile ottenerlo in una singola sessione. Ciò è dovuto al fatto che i peli trapiantati hanno bisogno di una zona di apporto di sangue per continuare a crescere e guarire. Il chirurgo non può utilizzare più innesti del necessario in una sessione, il che rischia di danneggiare i preziosi capelli trapiantati e i capelli nativi adiacenti. Pertanto, i pazienti devono essere sottoposti a due o più sessioni di trapianto per raggiungere la densità desiderata.
Complicazioni
I tassi di complicanze postoperatori del trapianto di capelli di Salerno sono relativamente bassi, al 4,11%. Di solito si verificano immediatamente dopo l’intervento chirurgico o poco dopo, e sono generalmente temporanei e reversibili. In alcuni casi, sono causati da innesti di piggybacking che scivolano sotto la pelle durante la procedura. In tali casi, il trattamento prevede l’incisione e l’escissione delle cisti e può includere antibiotici e impacchi caldi.
Il trapianto di capelli è una procedura chirurgica estremamente specializzata. Sebbene la maggior parte delle complicanze sia minore e non siano pericolose per la vita, c’è ancora il rischio di problemi gravi. Il chirurgo deve essere addestrato ed sperimentato per evitare questi rischi. I pazienti devono anche comprendere i limiti dell’intervento e cosa aspettarsi dai risultati.